Premessa per gli insegnanti

Voglio condividere con voi alcune idee importanti che hanno guidato le mie scelte nella creazione di Spunti:

  • Il programma che ho creato integra le attività comunicative e interattive da svolgere con gli studenti in classe (l’activity packet di ogni unità che si trova in Materiale per il corso) con le attività interattive da svolgere direttamente sul pressbook (in ESERCIZI INTERATTIVI), tutte provviste di soluzioni.
  • Ho creato 41 lezioni di 50 minuti ciascuna, ciascuna con un dettagliato lesson plan, per un uso agile ed efficace di Spunti. I lesson plans sono disponibili in Appendice per l’insegnante.
  • Ogni lesson plan offre una guida per l’insegnante, seguita da una “Preparazione” per la lezione successiva da comunicare agli studenti.
  • Alcune lezioni prevedono lo studio di un punto grammaticale o di certo vocabolario prima della lezione (flipped classroom), mentre altre prevedono la presentazione di un punto grammaticale o di certo vocabolario a lezione, questo per soddisfare le diverse esigenze d’apprendimento degli studenti e ottimizzare il tempo a disposizione a lezione.
  • Moltissime attività negli activity packets sono interattive e richiedono comunicazione e collaborazione fra gli studenti e fra studenti e insegnante. Credo nel ruolo dell’insegnante come guida, risorsa e in un certo senso “direttore d’orchestra” e nell’enorme beneficio del dare agli studenti quante più opportunità possibili di produrre la lingua, sia parlata che scritta. Allo stesso tempo consiglio un feedback teacher-centered, ovvero un’utile ricapitolazione e messa a punto finale, per la maggior parte delle attività.
  • Ho deciso di non assegnare attività scritte “a casa” per ridurre l’uso indiscriminato di programmi traduttori online e altri strumenti (come Chat GPT). Ho optato per brevi scritture a lezione per le quali gli studenti si devono preparare in anticipo (e nel prepararsi possono usare tutti gli strumenti a loro disposizione, inclusi traduttori online e Chat GPT). La preparazione anticipata per uno scritto in classe fa sì che lo studente possa essere meglio preparato per la scrittura, rafforzando il suo apprendimento linguistico e allo stesso tempo riducendo il livello d’ansia per lo scritto. La stessa filosofia si applica alle brevi presentazioni orali per le quali gli studenti si devono preparare in anticipo.
  • Ho attivamente praticato lo spiraling back, ovvero il tornare ripetutamente a punti grammaticali o a termini già visti. Il verbo piacere e altri verbi simili (come mancare o servire), ad esempio, sono ripresi varie volte in nuovi contesti tematici.
  • Molte delle attività negli activity packets sono facilmente adattabili a lezioni online. Inoltre, la decisione di offrire una vasta gamma di attività interattive su pressbook (tutte provviste di soluzioni) è stata presa proprio per dare flessibilità all’insegnante, in quanto tutti questi esercizi interattivi possono essere svolti autonomamente dallo studente (quindi assegnati come “compito”), ma possono anche essere svolti a lezione, con l’insegnante.
  • Questo programma si chiama Spunti perché non ha la pretesa di essere esauriente a livello culturale, ma di offrire appunto degli spunti che poi possono essere arricchiti con altro contenuto interessante (canzoni, articoli, ecc.) a discrezione di ogni insegnante.

Che scegliate di seguire fedelmente questi lesson plans o di cambiarli leggermente o radicalmente, spero che Spunti vi aiuti a raggiungere tutti i vostri obiettivi didattici — a costo zero per voi e per gli studenti.

Daniela Viale

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Spunti: Italiano intermedio 1 Copyright © by Daniela Viale is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License, except where otherwise noted.

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